Indicazione delle norme applicate - Necessità - Esclusione - Vizi ex artt. 360, primo comma, n. 3 e 5, cod. proc. civ. - Inconfigurabilità - Fondamento.
L'indicazione in sentenza, ai sensi dell'art. 118 disp .att. cod. proc .civ., delle disposizioni di legge applicate, non è prescritta a pena di nullità e, pertanto, non si ravvisa né il vizio di omessa motivazione, ex art. 360, primo comma, n. 5 cod. proc. civ., né il vizio di violazione di legge, ai sensi del primo comma, n. 3, della stessa disposizione, qualora, nella sentenza impugnata, non sia stato operato l'espresso richiamo alla specifica disciplina legale posta a fondamento della statuizione, atteso che, in base alla "ratio" degli artt. 118 disp. att. cod. proc. civ. e 132, primo comma, n .4, cod. proc. civ., è essenziale che dal complesso delle argomentazioni svolte dal giudice emergano gli elementi in fatto e in diritto posti a fondamento della decisione.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 766 del 14/01/2013