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Assicurazione per l'invalidita', vecchiaia e superstiti - pensioni - Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 3523 del 07/02/2024 (Rv. 670041-01)

Liquidazione - cumulo con la retribuzione - prescrizione civile - decorrenza - Cumulo tra pensione di anzianità e redditi da lavoro autonomo - Superamento dei limiti di legge - Eccedenza - Pagamento indebito - Configurabilità - Azione di recupero dell'INPS - Prescrizione - Decorrenza - Presentazione della dichiarazione dei redditi ai competenti uffici - Rilievo - Esclusione - Fondamento.

In materia di cumulo della pensione di anzianità con il reddito da lavoro autonomo di cui all'art. 10, comma 6, d.lgs. n. 503 del 1992, l'esecuzione del pagamento della prestazione in misura eccedente, di volta in volta, i limiti posti dalla legge a tale cumulo concretizza un pagamento indebito, e da essa, e non già dalla presentazione della dichiarazione dei redditi a fini Irpef prevista dal medesimo art. 10, inizia a decorrere la prescrizione della pretesa dell'ente previdenziale a recuperare le maggiori somme erogate, identificandosi il fatto costitutivo di tale pretesa nel pagamento in misura superiore ai limiti di legge.

Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 3523 del 07/02/2024 (Rv. 670041-01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2935