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Lavoratori autonomi - Pensione indiretta per i familiari di lavoratore autonomo deceduto - Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 15294 del 31/05/2024 (Rv. 671225-01)

Applicabilità della regola dell'automatismo delle prestazioni - Esclusione - Omissione contributiva dell'obbligato - Conseguenze per i superstiti - Non spettanza della pensione - Facoltà di versare i contributi omessi - Sussistenza.

Ai fini del riconoscimento della pensione indiretta al familiare di lavoratore autonomo deceduto, non operando per i lavoratori autonomi la regola dell'automatismo delle prestazioni di cui all'art. 2116 c.c., il coniuge superstite non ha diritto a detta pensione se l'assicurato, al momento del decesso, non poteva far valere il minimo di contribuzione richiesto dalla legge, pur restando impregiudicata la facoltà dei superstiti di versare i contributi omessi dal dante causa, con conseguente maturazione successiva del requisito utile alla pensione stessa.

Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 15294 del 31/05/2024 (Rv. 671225-01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2116