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Organi - sindaco - provvedimenti - Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 12929 del 14/05/2025 (Rv. 675391 - 01)

Contingibili e urgenti - Ordinanza contingibile e urgente ex art. 54 d.lgs. n. 267 del 2000 - Ordine nei confronti dei proprietari di eseguire unitariamente le opere di messa in sicurezza e di bonifica dei luoghi inquinati - Mancata impugnazione - Ottemperanza da parte di uno dei destinatari - Diritto di regresso nei confronti degli altri - Sussistenza - Fondamento.

Nell'ipotesi di ordinanza contingibile e urgente ex art. 54 d.lgs. n. 267 del 2000 emessa nei confronti dei proprietari di luoghi inquinati, divenuta definitiva perché mai impugnata e non soggetta a disapplicazione in quanto integrante uno dei fatti costitutivi del diritto di rimborso (cosiddetta pregiudiziale in senso logico), il debitore che ottempera all'ordine di eseguire unitariamente le opere di messa in sicurezza e di bonifica ha diritto di regresso nei confronti degli altri, in quanto l'obbligo di fare specifico e fungibile oggetto di tale provvedimento da un lato legittima l'intervento del singolo coobbligato solidale sul bene stesso, a prescindere dalla volontà degli altri coobbligati, per ottemperare all'ordinanza emessa nei confronti di tutti, e dall'altro implica l'applicazione diretta della disciplina delle spese in tema di comunione, sicché ne esige la ripartizione con il recupero, a favore di chi le abbia sostenute nell'interesse di tutti, della quota di pertinenza dei contitolari.

Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Sentenza n. 12929 del 14/05/2025 (Rv. 675391 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1299