Valutazione di credibilità delle dichiarazioni del ricorrente – Cass. n. 19045/2022
Costituzione della repubblica - straniero (condizione dello) - Protezione internazionale - Valutazione di credibilità delle dichiarazioni del ricorrente - Metodo "atomistico- analitico" - Credibilità parziale - Fattispecie.
In tema di protezione internazionale, la valutazione del racconto del richiedente asilo deve avvenire dapprima secondo il modello cd. "atomistico-analitico", che comporta un iniziale, rigoroso esame di ciascun singolo "fatto indiziante" emergente dalla narrazione del ricorrente, per poi procedere a una valutazione complessiva e globale di tutti quei fatti che, alla luce dei principi di coerenza logica, compatibilità inferenziale, congruenza espositiva, concordanza prevalente, possa condurre all'approdo della prova presuntiva del "factum probandum". Ne consegue che, alla luce di tale ragionamento probatorio, il giudice ben potrà ritenere credibili solo parte delle dichiarazioni del ricorrente, non potendosi ritenere che un giudizio negativo di credibilità su alcune parti del racconto possa travolgere tutte le singole circostanze oggetto di dichiarazione. (Nel caso di specie, la S.C. ha cassato la decisione del tribunale, che aveva ritenuto non credibile il racconto di una giovane donna nigeriana, nella parte relativa alla sottoposizione a tratta a fini sessuali, solo in ragione di una valutazione di non attendibilità del racconto relativo alla condizione soggettiva della ricorrente nel suo complesso).
Corte di Cassazione, Sez. 3 - , Ordinanza n. 19045 del 13/06/2022 (Rv. 665111 - 01)