Stampa - responsabilita' civile e penale (reati commessi col mezzo della stampa) Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 36530 del 29/12/2023 (Rv. 669748 - 01)
Diffamazione - Diritto di critica - Efficacia esimente - Presupposti - Giudizio di verità (anche putativa) del fatto - Oggetto - Fatto cui viene fatta risalire la diffamazione - Necessità - Fatti presupposti - Esclusione - Fattispecie.
In tema di responsabilità civile per diffamazione a mezzo stampa, l'efficacia esimente del diritto di critica postula la verità (anche putativa) del fatto suscettibile di rivestire valenza diffamatoria e non di altri, nemmeno se costituenti il presupposto del primo. (Nella specie - relativa a un caso in cui un questore aveva affermato che dovevano interpretarsi come un implicito invito a un gruppo di facinorosi a prendere parte a una manifestazione di protesta le dichiarazioni rese dall'organizzatore, il quale aveva preannunciato che non vi sarebbe stato un servizio d'ordine interno -, la S.C ha cassato la sentenza di merito che aveva ritenuto integrata la scriminante del diritto di critica, erroneamente incentrando il giudizio di verità sul contenuto estrinseco delle suddette dichiarazioni, anziché sul fatto che dalle stesse era stato indotto, consistente nell'agevolazione delle azioni violente ventilate dal gruppo sopra richiamato).
Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 36530 del 29/12/2023 (Rv. 669748 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2043, Cod_Civ_art_2059