Personalità (diritti della) - riservatezza - immagine - tutela - in genere – Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 24110 del 24/10/2013
Riproduzione dell'immagine senza il consenso della persona - Liceità - Condizioni - Ripresa televisiva in stazione ferroviaria - Individuazione in mezzo a folla anonima di passeggeri e partecipanti al "gay pride" - Diritto al risarcimento - Esclusione - Fondamento.
In tema di autorizzazione dell'interessato alla pubblicazione della propria immagine, le ipotesi previste dall'art. 97, secondo comma, della legge 22 aprile 1941, n. 633, ricorrendo le quali l'immagine può essere riprodotta senza il consenso della persona ritratta, sono giustificate dall'interesse pubblico all'informazione, determinando una pretesa risarcitoria solo se da tale evento derivi pregiudizio all'onore o al decoro della medesima. Ne consegue che la persona colta da una ripresa televisiva (poi mandata in onda), senza il suo consenso, in una stazione ferroviaria ed in mezzo ad una folla anonima di passeggeri, tra cui anche numerosi partecipanti alla manifestazione nota come "gay pride", avvenimento di interesse pubblico, non ha diritto al risarcimento non essendo comunque configurabile un danno in quanto, in relazione al contesto, la possibilità di essere individuato costituisce "un rischio della vita" che non ci si può esimere all'accettare.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 24110 del 24/10/2013