Delibazione (giudizio di) - dichiarazione di efficacia di sentenze straniere - condizioni - ordine pubblico italiano: non contrarietà – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 17519 del 03/09/2015
Accertamento del giudice - Rispetto del nucleo essenziale del diritto fondamentale alla difesa - Necessità - Requisiti. Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 17519 del 03/09/2015
In tema di riconoscimento di sentenze straniere, il giudice deve verificare se siano stati soddisfatti i principi fondamentali dell'ordinamento, anche relativi al procedimento formativo della decisione, con la precisazione che non è ravvisabile una violazione del diritto di difesa in ogni inosservanza di una disposizione della legge processuale straniera a tutela della partecipazione della parte al giudizio, ma soltanto quando essa, per la sua rilevante incidenza, abbia determinato una lesione del diritto di difesa rispetto all'intero processo, ponendosi in contrasto con l'ordine pubblico processuale riferibile ai principi inviolabili a garanzia del diritto di agire e di resistere in giudizio, e non quando, invece, investa le sole modalità con cui tali diritti sono regolamentati o si esplicano nelle singole fattispecie. Invero, secondo quanto si evince dalla giurisprudenza comunitaria (Corte di Giustizia 2 aprile 2009, causa C-394/2007), il diritto di difesa può subire una moderata limitazione nel caso in cui il provvedimento sia stato emesso nei confronti di un soggetto che abbia avuto comunque la possibilità di partecipare attivamente al processo, quantomeno nella fase precedente a quella conclusasi con l'emissione del provvedimento.
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 17519 del 03/09/2015