espropriazione per pubblico interesse (o utilità) - procedimento - liquidazione dell'indennità - determinazione (stima) - in genere - Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 8662 del 14/04/2014
Espropriazione perfezionata nel vigore della legge n. 385 del 1980 - Diritto all'integrazione o al conguaglio - Prescrizione - Decorrenza - Dalla sentenza dichiarativa dell'illegittimità costituzionale n. 223 del 1983 - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 8662 del 14/04/2014
In materia espropriativa, il momento dal quale far decorrere il termine decennale di prescrizione del diritto a conseguire l'integrazione o il conguaglio dell'indennità di espropriazione, allorché la vicenda ablativa si sia perfezionata nel vigore della legge 29 luglio 1980, n. 385 (riguardante il sistema dell'indennizzo "salvo conguaglio"), coincide con quello in cui tale diritto viene ad esistenza e, quindi, con la pubblicazione della sentenza della Corte costituzionale 19 luglio 1983, n. 223, che ha caducato la menzionata disciplina della legge n. 385 del 1980, senza che rilevi l'ignoranza incolpevole del proprio diritto da parte del titolare, attesa l'insussistenza tanto di un "caos normativo" quanto della conseguente oggettiva non riconoscibilità delle disposizioni di legge in vigore, tenuto conto del fatto che, a seguito della declaratoria di incostituzionalità, non si era verificato un vuoto normativo, ma aveva ripreso vigore il criterio generale del valore venale di cui all'art. 39 della legge 25 giugno 1865, n. 2359 (poi sostituito dal criterio di cui all'art. 5 bis della legge 8 agosto 1992, n. 359).
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 8662 del 14/04/2014