Espropriazione per pubblico interesse (o utilità) - occupazione temporanea e d'urgenza - risarcimento del danno – Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 18236 del 17/09/2015
Realizzazione di opere stradali - Delega da parte dell'A.N.A.S. delle operazioni espropriative - Potere di controllo del delegante - Sussistenza - Omissione - Corresponsabilità dell'ente per il risarcimento del danno da occupazione appropriativa - Mancata tempestiva emissione del decreto di esproprio - Presunzione di mancato esercizio dei poteri di controllo da parte del delegante - Configurabilità. Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 18236 del 17/09/2015
Nel caso di realizzazione di opere stradali, la delega da parte dell'ANAS del compimento delle operazioni espropriative non esime il delegante dai poteri di controllo e di stimolo dell'attività del delegato, il cui mancato o insufficiente esercizio vale a rendere l'ente stesso corresponsabile del danno da occupazione appropriativa, con la conseguenza che spetta al delegante l'onere di allegare e dimostrare di aver esercitato i propri poteri di controllo e di stimolo, esplicitandone i tempi e i modi, dovendosi peraltro presumere, in assenza di contrarie risultanze processuali, il mancato esercizio di tali poteri in caso di mancata tempestiva emissione del decreto di esproprio nel termine di durata dell'occupazione legittima, attesa l'applicabilità anche alle procedure inerenti l'acquisizione dei suoli necessari alla realizzazione di opere di viabilità dell'art. 2 della l. n. 59 del 1961 e dell'art. 8 del r.d. n. 350 del 1895, che impone all'A.N.A.S. il controllo sull'esecuzione dei lavori.
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 18236 del 17/09/2015