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Rapporto di concessione - contenuto - doveri del concessionario - Corte di Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 17620 del 26/06/2024 (Rv. 671737-01)

Acque - acque pubbliche - consorzi - costituzione e amministrazione - Acque minerali - Determinazione del canone di concessione ex art. 13 l.p. Bolzano n. 7 del 2005 - Modalità - Distinzione tra canone di concessione e componente tariffaria aggiuntiva - Esclusione - Fattispecie.

Le modalità di determinazione del canone dovuto per la concessione di acque minerali, di cui all'art. 13 della l.p. Bolzano n. 7 del 2005 (nella formulazione ratione temporis applicabile), non consentono una distinzione tra canone di concessione in senso stretto e componente tariffaria aggiuntiva. (Nella specie, la S.C. ha cassato la decisione del TSAP e, decidendo nel merito, ha dichiarato non dovuta la somma che la Giunta della Provincia Autonoma di Bolzano aveva richiesto alla società concessionaria in forza di una pretesa distinzione tra canone di concessione e "componente tariffaria legata all'ambiente").

Corte di Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 17620 del 26/06/2024 (Rv. 671737-01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1372