Atti giudiziari - Interpretazione - Utilizzabilità delle regole di ermeneutica contrattuale - Esclusione - Ragioni.
Ai fini dell'interpretazione delle domande giudiziali non sono utilizzabili le norme sull'interpretazione del contratto, in quanto, rispetto alle attività giudiziali, non si pone una questione di individuazione della comune intenzione delle parti e la stessa soggettiva intenzione della parte rileva solo nei limiti in cui sia stata esplicitata in modo tale da consentire alla controparte di cogliere l'effettivo contenuto dell'atto e di poter svolgere un'adeguata difesa.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 25853 del 09/12/2014