Interesse ad agire nell'azione di mero accertamento - Condizioni - Domanda di accertamento della correttezza dell'adempimento contributivo - Esclusione - Condizioni.
L’interesse ad agire nell’azione di accertamento è dato dalla contestazione di un diritto, non già di fatti, pur giuridicamente rilevanti, ma che costituiscano elementi frazionati della fattispecie costitutiva del diritto di cui l’attore sia o possa in futuro divenire titolare o per i quali possa avere necessità di contraddire; ne consegue che non sussiste l’interesse ad agire del datore per l’accertamento dell’esatto adempimento dell’obbligo contributivo, al fine di prevenire future azioni del dipendente finalizzate ad ottenere la regolarizzazione contributiva o, comunque, da altra azione correlata alla sfera previdenziale del medesimo lavoratore.
Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 18511 del 26/07/2017