Procura "ad nubendum" - Cass. n. 17175/2020
Mandato - contenuto del mandato - Procura "ad nubendum" - Contenuto del mandato - Scelta del regime di separazione dei beni - Validità - Condizioni - Fattispecie.
La procura "ad nubendum" costituisce uno strumento sostitutivo della simultanea presenza degli sposi avanti all'Ufficiale dello stato civile e di manifestazione del consenso alle nozze, che interviene tramite la volontà manifestata dal procuratore, sicché il mandato conferitogli in favore del regime patrimoniale della separazione dei beni, non è sufficiente all'instaurazione del detto regime, che richiede l'accordo di entrambi i nubendi. (In applicazione del principio, la S.C. ha confermato la decisione della corte di merito la quale aveva accertato che nessun accordo delle parti si era espressamente perfezionato nell'atto di celebrazione del matrimonio, tale da consentire di ritenere che le stesse avessero inteso derogare al regime legale di comunione dei beni). (Conforme Cass. n. 569/1975, Rv. 373879-01).
Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 17175 del 14/08/2020 (Rv. 658806 - 03)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_0111, Cod_Civ_art_0159, Cod_Civ_art_0162
_____________________________________