Facolta' di godimento dei beni demaniali (concessioni) - Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 10605 del 19/04/2024 (Rv. 670884-01)
Determinazione del canone demaniale ex art. 1, comma 251, l. n. 296 del 2006 - Criterio della destinazione delle pertinenze ad attività turistico-ricreative - Rilevanza - Fattispecie.
In tema di concessioni di beni del demanio marittimo, l'art. 1, comma 251, n. 2) della l. n. 296 del 2006, prevedendo modalità differenziate di determinazione del canone in ragione della diversa natura delle pertinenze, assegna un valore specifico e rilevante ai fini dell'individuazione dei valori OMI cui rapportare la determinazione di parte del canone concessorio, escludendo pertanto la possibilità di omologare le pertinenze adibite ad attività di ristorazione e bar a quelle turistico-ricreative svolte dal concessionario. (Nel caso di specie, la S.C. ha cassato con rinvio la sentenza di merito che, nel calcolare il canone demaniale, aveva assimilato l'attività di gestione dello stabilimento balneare a quella di ristorazione, qualificandole entrambe, in maniera indifferenziata e secondo un criterio di prevalenza, come attività commerciali).
Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 10605 del 19/04/2024 (Rv. 670884-01)