Giurisdizione esclusiva - Condanna ad un facere, da parte del giudice amministrativo in sede di giurisdizione esclusiva, della curatela fallimentare - Ammissibilità - Questione di giurisdizione - Esclusione - Fondamento - Fattispecie.
La condanna ad un "facere" - emessa dal giudice amministrativo, in sede di giurisdizione esclusiva, nei confronti della curatela fallimentare - deve ritenersi legittima, non involgendo la sua contestazione una questione di giurisdizione deducibile in sede di legittimità, in quanto detta statuizione non esorbita dai limiti della giurisdizione amministrativa, ma si configura, eventualmente, quale mero "error in iudicando". (Affermando tale principio, la S.C. ha disatteso la censura proposta avverso la decisione del Consiglio di Stato che aveva rigettato l'appello nei confronti della sentenza contenente, fra l'altro, la condanna della curatela fallimentare ad eseguire opere di bonifica, la cui esecuzione era prevista da un impegno contrattuale assunto nei confronti della P.A. dalla società costruttrice, poi dichiarata insolvente).
Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 33944 del 05/12/2023 (Rv. 669632 - 04)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_362