Contestazione differita a mezzo di autovelox – Cass. n. 26959/2022
Circolazione stradale - sanzioni - Circolazione stradale - Contestazione differita a mezzo di autovelox - Infrazione commessa su strada extraurbana principale - Indicazione nella motivazione del decreto prefettizio di autorizzazione - Necessità - Esclusione - Fondamento.
In caso di contestazione differita a mezzo di autovelox relativa ad infrazione commessa su strada extraurbana principale, non è necessaria l'indicazione nella motivazione del decreto prefettizio di ricomprensione della strada tra quelle su cui è possibile l'accertamento differito della violazione, atteso che, ex artt. 210, comma 1 quater, del codice della strada, e 4, comma 2, del d.l. n. 121 del 2002 (conv. con modif. dalla l. n. 168 del 2002), le ragioni che esimono gli accertatori dalla contestazione immediata sono direttamente evincibili dalle disposizioni di legge che le reputano in via generale sussistenti in base alle caratteristiche della circolazione, mentre solo per le strade diverse da quelle extraurbane principali non possono che essere desumibili dal decreto prefettizio che autorizza su di esse l'accertamento differito tramite autovelox.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 26959 del 14/09/2022 (Rv. 665841 - 01)