lavoro subordinato - contratto collettivo - interpretazione - Art. 118 del contratto collettivo per dirigenti e funzionari delle casse di risparmio - Interpretazione
Spese legali sostenute dal dipendente relativamente a procedimento penale - Rimborso - Condizioni - Fattispecie.
In materia di rimborso delle spese legali sostenute dal lavoratore relativamente a procedimento penale, l'art. 118 del contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale direttivo delle casse di risparmio del 26 luglio 1983 deve essere interpretato sulla base della lettera della clausola contrattuale e della "ratio" della stessa, con riconoscimento - alle condizioni previste - del rimborso relativamente ai procedimenti penali promossi per fatti o atti compiuti nel perseguimento delle finalità istituzionali della cassa di risparmio e non anche per quelli posti in essere "in occasione" dell'attività lavorativa, e, comunque, con esclusione di atti o fatti posti in essere per finalità personali e in ogni caso estranei all'attività lavorativa.
(Nella specie, la S.C. ha escluso che possano essere rimborsate dalla banca le spese per assistenza legale in un procedimento penale per fatti di bancarotta per distrazione nei confronti di una società terza, dichiarata fallita, di cui il dirigente bancario era socio ed amministratore occulto).
Corte di cassazione, Sez. L, Sentenza n. 22721 del 04/10/2013