Stranieri - Provvedimento di trattenimento presso il C.P.R. - Convalida - Partecipazione del difensore all'udienza - Necessità - Fattispecie.
In tema di immigrazione, la nomina di un difensore di fiducia prima dell'udienza di convalida del provvedimento di trattenimento del cittadino straniero espulso, rende necessaria la partecipazione dello stesso ed impone, di conseguenza, una puntuale specificazione e comunicazione allo stesso del luogo e del tempo in cui si svolgerà l'udienza. (Nella specie, la S.C. ha cassato il decreto del giudice di pace e, decidendo nel merito, annullato il provvedimento di trattenimento, dal momento che l'udienza si era tenuta senza il difensore nonostante la nomina tempestiva a causa della tardiva comunicazione di essa alla cancelleria del giudice di pace da parte del centro per il rimpatrio).
Corte di Cassazione Sez. 6 - 1, Ordinanza n. 18769 del 13/07/2018