Assegnazione della casa coniugale in sede di divorzio - Successiva divisione giudiziale dell'immobile in comproprietà dei coniugi - Incidenza del provvedimento di assegnazione sul valore di mercato - Sussistenza - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 9310 del 17/04/2009
L'assegnazione della casa familiare ad uno dei coniugi in sede di divorzio è atto che, quando sia opponibile ai terzi, incide sul valore di mercato dell'immobile; ne consegue che, ove si proceda alla divisione giudiziale del medesimo, di proprietà di entrambi i coniugi, si dovrà tener conto, ai fini della determinazione del prezzo di vendita, dell'esistenza di tale provvedimento di assegnazione, che pregiudica il godimento e l'utilità economica del bene rispetto al terzo acquirente.
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 9310 del 17/04/2009