Donne legate da rapporto di coppia - Procedura di maternità assistita - Gravidanza a seguito di donazione di ovocita dalla propria partner ed utilizzo di gamete maschile di un terzo rimasto ignoto - Maternità surrogata o surrogazione di maternità - Esclusione - Assimilabilità alla fecondazione eterologa - Ragioni.
La procedura di maternità assistita tra due donne legate da un rapporto di coppia, con donazione dell'ovocita da parte della prima e conduzione a termine della gravidanza ad opera della seconda con utilizzo di un gamete maschile di un terzo ignoto, non costituisce una fattispecie di maternità surrogata o di surrogazione di maternità, ma integra un'ipotesi di genitorialità realizzata all'interno della coppia, assimilabile alla fecondazione eterologa, dalla quale si distingue per essere il feto legato biologicamente ad entrambe le donne.
Corte di Cassazione, Sez. 1, Sentenza n. 19599 del 30/09/2016