Azione di impugnazione del riconoscimento - Intervento in causa del padre naturale - Legittimazione - Esclusione - Fondamento.
Nel giudizio di impugnazione del riconoscimento per difetto di veridicità ex art. 263 c.c., il presunto padre naturale non è legittimato ad intervenire nel giudizio, né in qualità di interveniente autonomo né di interveniente adesivo, essendo egli portatore di un mero interesse di fatto all'esito del giudizio, e non di un interesse giuridico a sostenere le ragioni dell'una o dell'altra parte, direttamente correlato ai vantaggi ed agli svantaggi che il giudicato potrebbe determinare nella sua sfera giuridica.
Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 20953 del 22/08/2018