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delitti contro la famiglia – maltrattamenti in famiglia - reato abituale Corte di Cassazione, Sentenza n. 51212 ud. 12/11/2014 - deposito del 10/12/2014

Delitti contro la famiglia  - giudicato assolutorio - sopravvenienza di nuove condotte rilevanti ai fini della configurabilita' del reato - rivalutazione dei fatti oggetto del giudicato assolutorio - possibilita' - violazione del principio del "ne bis in idem" - esclusione Corte di Cassazione, Sentenza n. 51212 ud. 12/11/2014 - deposito del 10/12/2014

Con sentenza del 12 novembre 2014 - depositata il 10 dicembre 2014 - la Sesta sezione penale della Corte di Cassazione ha affermato che in tema di maltrattamenti in famiglia, in ragione della natura abituale del reato, l'acquisizione di dati dimostrativi della presenza di ulteriori fatti rende retroattivamente rilevanti per la configurabilità della fattispecie precedenti comportamenti, anche se già oggetto di sentenza irrevocabile di assoluzione, con la conseguenza che un giudicato assolutorio su una parte dell'azione non è preclusivo di una nuova valutazione dei medesimi fatti storici, all'interno di un complesso di elementi analoghi, resi noti o intervenuti successivamente, idonei ad integrare il delitto per effetto dell'identità e reiterazione delle condotte.
Corte di Cassazione, Sentenza n. 51212 ud. 12/11/2014 - deposito del 10/12/2014 (dal sito web www.cortedicassazione.it)
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