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Diffamazione a mezzo stampa - Pena pecuniaria - Applicazione ai reati commessi con il mezzo televisivo - esclusione

10 Aprile 2010 - Diffamazione a mezzo stampa - Pena pecuniaria - Applicazione ai reati commessi con il mezzo televisivo - esclusione - L'art. 12 della legge 8 febbraio 1948 n. 47, nel prevedere una ipotesi eccezionale di pena pecuniaria privata per la diffamazione a mezzo stampa, non è suscettibile di applicazione analogica a casi diversi; conseguentemente, in mancanza di un espresso richiamo alla suddetta disposizione da parte della legge 7 agosto 1990, n. 223, che disciplina i reati commessi con il mezzo televisivo, non è applicabile a questi ultimi. (Corte di Cassazione, Sentenza n. 6490 del 17 marzo 2010 dal sito web della corte di cassazione)

Diffamazione a mezzo stampa - Pena pecuniaria - Applicazione ai reati commessi con il mezzo televisivo - esclusione - L'art. 12 della legge 8 febbraio 1948 n. 47, nel prevedere una ipotesi eccezionale di pena pecuniaria privata per la diffamazione a mezzo stampa, non è suscettibile di applicazione analogica a casi diversi; conseguentemente, in mancanza di un espresso richiamo alla suddetta disposizione da parte della legge 7 agosto 1990, n. 223, che disciplina i reati commessi con il mezzo televisivo, non è applicabile a questi ultimi. (Corte di Cassazione, Sentenza n. 6490 del 17 marzo 2010 dal sito web della corte di cassazione)

Corte di Cassazione, Sentenza n. 6490 del 17 marzo 2010

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Documento pubblicato su ForoEuropeo - il portale del giurista - www.foroeuropeo.it