Procedimento per decreto - Sentenza di proscioglimento - Impugnazione
Penale - Procedimento per decreto - Sentenza di proscioglimento - Impugnazione - Le Sezioni Unite hanno ribadito che la sentenza di proscioglimento emessa dal G.i.p. investito della richiesta di decreto penale di condanna, può essere impugnata esclusivamente con il ricorso per cassazione. Nell’occasione la Corte ha altresì riaffermato il consolidato orientamento per cui, in presenza di una causa di estinzione del reato, l’ambito del controllo rimesso al giudice di legittimità sulla giustificazione della pronunzia che l’abbia rilevata è circoscritto all’evidenza delle eventuali condizioni per il roscioglimento nel merito, sulla base di un criterio che attiene alla constatazione piuttosto che all’apprezzamento, atteso che l’annullamento con rinvio risulta incompatibile con la declaratoria di estinzione del reato imposta dagli artt. 129, comma primo e 620, comma primo, lett. A), cod. proc. Pen. Corte di Cassazione Sentenza n. 43055 del 30 settembre 2010 10 Dicembre 2010 - Infanticidio - Abbandono materiale e morale -Criteri di individuazione - Per la configurabilità del reato di infanticidio di cui all'art. 578 c.p., non è necessario che la situazione di abbandono materiale e morale rivesta una oggettiva assolutezza, in quanto è sufficiente anche la percezione di totale abbandono avvertita dalla donna nell’ambito di una complessa esperienza emotiva e mentale quale quella che accompagna la gravidanza e poi il parto. Si tratta, dunque, di un elemento della fattispecie oggettiva da leggere in chiave soggettiva. Corte di Cassazione Sentenza n. 40993 del 7 ottobre 2010 – depositata il 22 novembre 2010
Penale - Procedimento per decreto - Sentenza di proscioglimento - Impugnazione - Le Sezioni Unite hanno ribadito che la sentenza di proscioglimento emessa dal g.i.p. investito della richiesta di decreto penale di condanna, può essere impugnata esclusivamente con il ricorso per cassazione. Nell’occasione la Corte ha altresì riaffermato il consolidato orientamento per cui, in presenza di una causa di estinzione del reato, l’ambito del controllo rimesso al giudice di legittimità sulla giustificazione della pronunzia che l’abbia rilevata è circoscritto all’evidenza delle eventuali condizioni per il proscioglimento nel merito, sulla base di un criterio che attiene alla constatazione piuttosto che all’apprezzamento, atteso che l’annullamento con rinvio risulta incompatibile con la declaratoria di estinzione del reato imposta dagli artt. 129, comma primo e 620, comma primo, lett. a), cod. proc. pen. Corte di Cassazione Sentenza n. 43055 del 30 settembre 2010Corte di Cassazione Sentenza n. 43055 del 30 settembre 2010 - depositata il 3 dicembre 2010 (dal sito web della Corte di Cassazione)
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