Responsabilità civile - causalità (nesso di) – Sez. 3, Sentenza n. 14694 del 19/07/2016
Divulgazione illecita di dati personali - Danni conseguenti alla condotta di terzi - Interruzione del nesso causale - Esclusione - Ragioni - Fattispecie.
Personalità (diritti della) - riservatezza - in genere.
In materia di protezione di dati personali, quando la loro illecita diffusione abbia dato luogo a condotte pregiudizievoli poste in essere da soggetti diversi dagli autori della divulgazione, non può, per ciò solo, escludersi l'esistenza - tra tale comportamento ed il danno lamentato - del nesso causale, dovendo la sua ricorrenza essere comunque affermata qualora risulti che le condotte dei terzi non sarebbero state possibili se non fossero stati resi noti i dati personali dei danneggiati. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva ritenuto sussistente il nesso causale per i danni causati dalla pubblicazione, nell'ambito di una campagna contro la vivisezione animale, dei nominativi dei dipendenti di una società dove si svolgeva sperimentazione animale, con i relativi numeri di telefono, indirizzi di posta elettronica e di residenza, con invito a compiere azioni di disturbo, "a lungo e senza tregua", a carico dei vivisettori).
Sez. 3, Sentenza n. 14694 del 19/07/2016