Domanda di risarcimento del danno – Cass. n. 4228/2023
Responsabilità civile - amministrazione pubblica - comunità europea - direttive - in genere - Tardiva trasposizione dell'art. 12, paragrafo 2, Direttiva 2004/80/CE - Domanda di risarcimento del danno - Entrata in vigore della legge di attuazione - Cessazione della materia del contendere - Esclusione - Fondamento.
In tema di illecito eurounitario dello Stato, l'entrata in vigore della legge di attuazione dell'art. 12, par. 2, della Direttiva 2004/80/CE (contemplante una prestazione indennitaria in favore delle vittime di reati intenzionali violenti commessi in Italia che prescinde dalla ricorrenza degli elementi costitutivi dell'illecito civile) non determina la cessazione della materia del contendere in ordine alla domanda di risarcimento del danno derivante dalla tardiva trasposizione della suddetta direttiva comunitaria, trovando quest'ultima il proprio fondamento nella diversa fattispecie della responsabilità contrattuale dello Stato per inadempimento di un'obbligazione ”ex lege ”.
Corte di Cassazione, Sez. 4 - , Sentenza n. 4228 del 10/02/2023 (Rv. 666700 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1218, Cod_Civ_art_2043, Cod_Civ_art_2056, Cod_Civ_art_2059