Successioni "mortis causa" - coeredità (comunione erria) - in genere - Debiti erri soggetti alla ripartizione ex art. 752 cod. civ. - Nozione – Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 8900 del 11/04/2013
Debiti venuti ad esistenza dopo la morte del "de cuius" per inadempimenti imputabili agli eredi - Esclusione - Fattispecie in tema di risarcimento per inadempimento dell'obbligo di restituzione di immobile concesso in comodato.
La disciplina di ripartizione dei debiti e pesi erri tra i coeredi in proporzione delle loro quote, salvo che il testatore abbia diversamente disposto, ai sensi dell'art. 752 cod. civ., opera per i debiti e pesi presenti nel patrimonio del "de cuius" al momento della morte, nonché per quelli sorti in immediata conseguenza della successione erria, e non anche per i debiti (quale, nella specie, l'obbligo risarcitorio per il mancato rilascio di un immobile concesso in comodato al "de cuius" e richiesto in restituzione dal comodante per la prima volta agli eredi) venuti occasionalmente ad esistenza dopo la morte di quello a causa della condotta degli eredi, i quali non adempiano ad obbligazioni che pur traggono i propri presupposti remoti da atti o fatti riconducibili alla sfera patrimoniale del defunto.
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 8900 del 11/04/2013