Genitore esercente la potesta - Eredità - Accettazione ex art. 471 cod. civ. - Inventario - Redazione - Omissione sia da parte del genitore che del minore entro l'anno dal raggiungimento della maggiore età - Conseguenze.
Qualora il genitore esercente la potestà sul figlio minore chiamato all'eredità faccia l'accettazione prescritta dall'art. 471 cod. civ. da cui deriva l'acquisto da parte del minore della qualità di erede (artt. 470 e 459 cod. civ.), ma non compia l'inventario - necessario per poter usufruire della limitazione della responsabilità - e questo non sia redatto neppure dal minore entro un anno dal raggiungimento della maggiore età, l'eredità resta acquisita da quest'ultimo, che però considerato erede puro e semplice (art. 489 cod. civ.).
Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 8832 del 23/08/1999