Subentro nel luogo e nel grado dell'ascendente - Interpretazione - Conseguenze.
La formulazione dell'art_ 467 c.c., secondo la quale la rappresentazione fa subentrare i discendenti nel luogo e nel grado dell'ascendente, deve intendersi non già nel senso che i discendenti siano titolari dei medesimi diritti del rappresentato, ma piuttosto nel senso che gli stessi vengano a trovarsi nella medesima posizione e nel medesimo grado del rappresentato solo ai fini della misura della delazione ereditaria, la quale avviene peraltro direttamente nei confronti dei rappresentanti, che mantengono una posizione autonoma rispetto al rappresentato.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 2914 del 07/02/2020 (Rv. 657093 - 02)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_0467, Cod_Civ_art_0468
SUCCESSIONI "MORTIS CAUSA"
DISPOSIZIONI GENERALI
RAPPRESENTAZIONE SOGGETTI