Decreto pronunciato su reclamo avverso concessione di termine per l'accettazione dell'eredità – Cass. n. 24484/2022
Successioni "mortis causa" - disposizioni generali - accettazione dell’eredità (pura e semplice) - diritto di accettazione – prescrizione - "Actio interrogatoria" - Decreto pronunciato su reclamo avverso concessione di termine per l'accettazione dell'eredità - Ricorso straordinario per cassazione - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento.
In tema di accettazione dell'eredità, l'ordinanza emessa in sede di reclamo avverso il provvedimento reso ai sensi degli artt. 481 c.c. e 749 c.p.c. - con il quale, a seguito della fissazione del termine, si è dichiarata la decadenza del chiamato ad accettare l’eredità - non è ricorribile per cassazione in quanto, pur riguardando posizioni di diritto soggettivo, definisce un procedimento di tipo non contenzioso privo di un vero e proprio contraddittorio e non statuisce in via decisoria e definitiva attesa la sua revocabilità modificabilità alla stregua dell'art. 742 c.p.c.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 24484 del 09/08/2022 (Rv. 665390 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_0481, Cod_Proc_Civ_art_742, Cod_Proc_Civ_art_749