Patto di prova - Ripetizione nell'ipotesi di subentro nell'appalto - Esclusione - Condizioni - Identità di mansioni - Diversa denominazione - Irrilevanza. Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 17371 del 01/09/2015
Nel lavoro subordinato, il patto di prova tutela l'interesse di entrambe le parti a sperimentarne la convenienza, sicché è illegittimamente stipulato ove la suddetta verifica sia già intervenuta, con esito positivo, per le stesse mansioni, ancorché diversamente denominate, e per un congruo lasso di tempo, a favore dello stesso datore di lavoro o di un precedente datore di lavoro-appaltatore, titolare del medesimo appalto.
Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 17371 del 01/09/2015