Licenziamento illegittimo - Prova dell'"aliunde perceptum" o dell'"aliunde percipiendum" - Relativo onere - Sul datore di lavoro - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 9616 del 12/05/2015
Prova civile - onere della prova - in genere - Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 9616 del 12/05/2015
In tema di licenziamento illegittimo, il datore di lavoro che contesti la richiesta risarcitoria pervenutagli dal lavoratore è onerato, pur con l'ausilio di presunzioni semplici, della prova dell'"aliunde perceptum" o dell"aliunde percipiendum", a nulla rilevando la difficoltà di tale tipo di prova o la mancata collaborazione del dipendente estromesso dall'azienda, dovendosi escludere che il lavoratore abbia l'onere di farsi carico di provare una circostanza, quale la nuova assunzione a seguito del licenziamento, riduttiva del danno patito.
Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 9616 del 12/05/2015