diritto alla conservazione del posto - infortuni e malattie - licenziamento per giustificato motivo oggettivo durante lo stato di malattia - effetto preclusivo - nullità del recesso - esclusione - temporanea inefficacia - configurabilità.
Lo stato di malattia del lavoratore preclude al datore di lavoro l'esercizio del potere di recesso quando si tratti di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, che, tuttavia, ove intimato, non è invalido ma solo inefficace e produce i suoi effetti dal momento della cessazione della malattia.
Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 23063 del 10/10/2013