Vizi noti - Accettazione dell'opera - Conseguenze - Vizi occulti - Decorrenza del termine di decadenza - Momento della scoperta - Rilevanza.
In tema di contratto d'opera e in ipotesi di difformità e vizi dell'opera, ai sensi dell'art. 2226 c.c. e al fine di individuare il termine di decadenza per la denunzia di essi, occorre distinguere i vizi noti al committente o facilmente riconoscibili da quelli occulti, giacché, nella prima ipotesi, l'accettazione dell'opera senza riserve libera il prestatore dalla responsabilità per i suddetti vizi mentre, nella seconda, il termine di decadenza di otto giorni decorre dalla relativa scoperta, a prescindere, quindi, dall'accettazione dell'opera.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Sentenza n. 15502 del 13/06/2018