Contratto di inserimento
Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) – costituzione del rapporto - assunzione - tirocinio (apprendistato) - in genere - contratto di inserimento - finalità formative - contratto a causa mista - carenza del progetto di inserimento - conseguenze. Corte di Cassazione Sez. L, Ordinanza n. 22687 del 25/09/2018
>>> Il contratto di inserimento, regolato dagli artt. 54 e ss. del d.lgs. n. 276 del 2003 (applicabile "ratione temporis"), è connotato dalla finalità formativa ed è qualificabile come contratto a causa mista, risultante dallo scambio tra lavoro retribuito e addestramento finalizzato alla acquisizione di una più definita professionalità, per l'inserimento (o reinserimento) nel mondo del lavoro. Ne consegue che la carenza del progetto individuale, preordinato a garantire l'adeguamento delle competenze professionali del lavoratore, come pure l'articolazione del rapporto secondo moduli esecutivi incompatibili con le finalità di formazione, integrano un vizio genetico della causa contrattuale, tale da determinare la conversione in contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Corte di Cassazione Sez. L, Ordinanza n. 22687 del 25/09/2018