Categorie e qualifiche dei prestatori di lavoro
Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - categorie e qualifiche dei prestatori di lavoro - mansioni - diverse da quelle dell'assunzione - successive applicazioni di un lavoratore ad un posto implicante lo svolgimento di mansioni superiori - riconoscimento del diritto ad una qualifica superiore - esclusione - programmazione iniziale della pluralità degli incarichi e della preordinazione utilitaristica da parte del datore di lavoro - necessità - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 6 - L, Ordinanza n. 27129 del 25/10/2018
>>> Per la sussistenza della frequenza e sistematicità di reiterate assegnazioni di un lavoratore allo svolgimento di mansioni superiori, il cui cumulo sia utile all'acquisizione del diritto alla promozione automatica in forza dell'art. 2103 c.c., non è sufficiente la mera ripetizione delle assegnazioni, essendo invece necessaria - se non un vero e proprio intento fraudolento del datore di lavoro - una programmazione iniziale della molteplicità degli incarichi ed una predeterminazione utilitaristica di siffatto comportamento. (Nella specie, la prova della preordinazione delle assegnazioni e dell'intento utilitaristico è stata desunta dall'esigenza strutturale del datore di lavoro di sopperire alla carenza in organico della qualifica superiore attraverso reiterate assegnazioni infratrimestrali del lavoratore a mansioni superiori).
Corte di Cassazione Sez. 6 - L, Ordinanza n. 27129 del 25/10/2018