Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) – Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 18815 del 12/07/2019 (Rv. 654491 - 01)
Costituzione del rapporto - assunzione - divieto di intermediazione e di interposizione (appalto di mano d'opera) - Appalti pubblici di servizi - Disciplina di cui al d.lgs. n. 163 del 2006 - Nozione ex art. 1655 c.c. - Applicabilità - Conseguenze.
In materia di divieto di intermediazione nelle prestazioni di lavoro, il d.lgs. n. 163 del 2006 (cd. codice dei contratti pubblici), pur dettando una disciplina derogatoria rispetto a quella degli appalti privati, recepisce la nozione giuridica di appalto definita dall'art. 1655 c.c., con un espresso rinvio alle disposizioni del codice civile a fini integrativi, sicché anche agli appalti pubblici di servizi deve trovare applicazione l'elaborazione giurisprudenziale in tema di discrimine tra appalto e somministrazione di lavoro, operando i principi che in caso di dissociazione fra titolare e utilizzatore del rapporto lavorativo consentono di configurare una illegittima interposizione di manodopera.
Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 18815 del 12/07/2019 (Rv. 654491 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1655