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Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - contratto collettivo - interpretazione - Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 4189 del 19/02/2020 (Rv. 656929 - 01)

Interpretazione del contratto - Criterio letterale - Lessico ambiguo - Sufficienza - Esclusione - Fattispecie.

Nell'interpretazione di un contratto collettivo, il principio "in claris non fit interpretatio" non trova applicazione quando le espressioni letterali utilizzate, benché chiare, non siano univocamente intellegibili, sicchè in detta ipotesi dovrà ricercarsi la comune intenzione delle parti facendo ricorso a tutti i criteri ermeneutici rivelatori della volontà dei contraenti. (Nella specie, la S.C., ritenuta non univoca l'espressione "personale della manutenzione dei rotabili", contenuta nell'accordo aziendale di Trenitalia del 23 giugno 2005, ha escluso che dalla mera interpretazione letterale della stessa potesse desumersi l'inclusione nella categoria anche del personale impiegato in ufficio o in magazzino).

Corte di Cassazione, Sez. L - , Ordinanza n. 4189 del 19/02/2020 (Rv. 656929 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1362, Cod_Civ_art_1363

LAVORO

LAVORO SUBORDINATO

CONTRATTO COLLETTIVO