Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 36197 del 28/12/2023 (Rv. 669686 - 01)
Retribuzione - prescrizione - impiego pubblico - impiegati regionali, provinciali, comunali - diritti dell'impiegato - trattamento economico - Pubblico impiego contrattualizzato - Rapporti a tempo indeterminato e determinato - Crediti retributivi - Prescrizione - Decorrenza - Individuazione - Fondamento.
La prescrizione dei crediti retributivi dei lavoratori nel pubblico impiego contrattualizzato - sia nei rapporti a tempo indeterminato, sia in quelli a tempo determinato, e anche in caso successione di contratti a termine - decorre, per i crediti che nascono nel corso del rapporto lavorativo, dal giorno della loro insorgenza e, per quelli che maturano alla cessazione, a partire da tale data, perché non è configurabile un "metus" del cittadino verso la pubblica amministrazione e poiché, nei rapporti a tempo determinato, il mancato rinnovo del contratto integra un'apprensione che costituisce una mera aspettativa di fatto, non giustiziabile per la sua irrilevanza giuridica.
Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 36197 del 28/12/2023 (Rv. 669686 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2935, Cod_Civ_art_2941, Cod_Civ_art_2942, Cod_Civ_art_2948, Cod_Civ_art_2955, Cod_Civ_art_2956