Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 34561 del 11/12/2023 (Rv. 669564 - 04)
Costituzione del rapporto - durata del rapporto - a tempo determinato - in genere - Contratti di lavoro a tempo determinato - Attività stagionali - Individuazione contenuta nella causale dei contratti - Accertamento del giudice in caso di contestazione del lavoratore in ordine alle mansioni in concreto svolte e alla loro stagionalità - Onere della prova gravante sul datore di lavoro.
In tema di rapporti di lavoro a tempo determinato che riguardino attività stagionali ai sensi degli artt. 5, comma 4 ter, del d.lgs. n. 368 del 2001 e 21, comma 2, del d.lgs. n. 81 del 2015, le prestazioni da eseguire e il carattere stagionale delle stesse devono risultare dalla causale dei relativi contratti e, in caso di contestazioni sollevate dal lavoratore in ordine alle mansioni in concreto svolte e alla loro stagionalità, il giudice è tenuto ad accertare queste circostanze in concreto; l'onere di provare che il lavoratore fosse addetto esclusivamente a tali attività stagionali o ad altre ad esse strettamente complementari o accessorie grava sul datore di lavoro.
Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 34561 del 11/12/2023 (Rv. 669564 - 04)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2697