Appalto - Domande di risoluzione del contratto e di eliminazione dei vizi - Contestuale e cumulativa proposizione in un unico giudizio - Ammissibilità.
In tema di appalto, le domande di risoluzione del contratto e quelle di riduzione del prezzo o di eliminazione dei vizi non sono tra loro incompatibili, con la conseguenza che ne è ammesso il cumulo in un unico giudizio, non ostandovi il disposto dell'art. 1453, comma 2, c.c., che, per i contratti con prestazioni corrispettive, impedisce di chiedere l'adempimento dopo che sia stata domandata la risoluzione del contratto.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Ordinanza n. 12803 del 14/05/2019 (Rv. 653817 - 02)
Riferimenti normativi:
Cod. Civ. art. 1453 – Risolubilità del contratto per inadempimento
Cod. Civ. art. 1667 – Difformità e vizi dell’opera
Cod. Civ. art. 1668 – Contenuto della garanzia per difetti dell’opera