Esclusione per morosità dopo una richiesta di chiarimenti e disponibilità a pagare - Violazione della buona fede - Sussistenza. Contratti in genere - effetti del contratto - esecuzione di buona fede
La deliberazione di esclusione del socio per morosità, nonostante la richiesta, da parte di quest'ultimo, di chiarimenti e la manifestata disponibilità a pagare la somma richiesta, una volta accertatane la motivazione, costituisce reazione sproporzionata e lesiva del criterio della buona fede oggettiva.
Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 22097 del 26/09/2013