Azione sociale di responsabilità - Condotta degli amministratori - Cass. n. 25056/2020
Societa' - di capitali - societa' per azioni (nozione, caratteri, distinzioni) - organi sociali - amministratori - responsabilita' - Azione sociale di responsabilità - Condotta degli amministratori - Atti contrari al dovere di lealtà o a quello di diligenza - Onere della prova - Riparto - Fattispecie.
In tema di azione di responsabilità promossa contro gli amministratori di una società di capitali, ove i comportamenti che si assumono illeciti non siano in sé vietati dalla legge o dallo statuto, l'onere della prova gravante sulla parte attrice non si esaurisce nel dimostrare che l'amministratore abbia posto in essere le condotte produttive del danno, ma anche che in questo modo siano stati violati i suoi doveri di lealtà o di diligenza, spettando poi all'amministratore allegare e provare i fatti idonei ad escludere o ad attenuare la sua responsabilità. (Nella specie la S.C. ha cassato con rinvio la decisione impugnata che, in un caso protratta erogazione di merce a un cliente che continuava a non pagare le forniture, aveva addossato alla società attrice le conseguenze della mancata prova della incapienza del fideiussore reperito dall'amministratore, mentre era quest'ultimo a dover dimostrare che il danno non gli era imputabile, per avere egli procurato la garanzia di un soggetto solvibile).
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 25056 del 09/11/2020 (Rv. 659656 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1218, Cod_Civ_art_2392, Cod_Civ_art_2393_1, Cod_Civ_art_2697, Cod_Proc_Civ_art_115