tributi erariali indiretti (riforma tributaria del 1972) - imposta sul valore aggiunto (i.v.a.) - oggetto - cessione di beni - esenzioni - Corte di Cassazione, Sez. 6 - 5, Ordinanza n. 176 del 09/01/2015
Cessioni all'esportazione effettuate nei confronti di esportatori abituali - Non imponibilità ex art. 8, primo comma, lett. C), del d.P.R. n. 633 del 1972 - Condizioni - Dichiarazione d'intento dell'esportatore prevista dall'art. 1, primo comma, lett. C), del d.l. N. 746 del 1983 - Falsità - Obbligo del cedente di assolvere l'imposta - Configurabilità - Limiti. Corte di Cassazione, Sez. 6 - 5, Ordinanza n. 176 del 09/01/2015
In tema di IVA, la non imponibilità delle cessioni all'esportazione effettuate nei confronti di esportatori abituali, prevista dall'art. 8, primo comma, lett. C), del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, è subordinata all'emissione, da parte dell'esportatore, di specifica "dichiarazione d'intento", mentre il soggetto cedente, una volta riscontratane la conformità alle disposizioni di legge, non è tenuto a nessun controllo, dovendo assolvere successivamente l'iva sull'operazione solo in caso di dichiarazioni ideologicamente false, salvo che provi l'assenza di un proprio coinvolgimento nell'attività fraudolenta del cessionario.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 5, Ordinanza n. 176 del 09/01/2015