Tributi (in generale) - "solve et repete" - condono fiscale - condono clemenziale di cui all’art. 15 l. n. 289 del 2002 – erronea determinazione delle somme da versare per la definizione agevolata – diniego di condono – riconoscimento della scusabilità dell’errore – esclusione – fondamento. Corte di Cassazione Sez. 5, Ordinanza n. 27890 del 31/10/2018
>>> In tema di condono clemenziale di cui all'art. 15 della l. n. 289 del 2002 non può essere invocato l'errore scusabile in ordine alla determinazione delle somme da versare per la definizione agevolata in quanto, nell'ambito dell'ordinamento tributario, tale errore – da intendersi quale incertezza normativa oggettiva – costituisce espressione del principio di collaborazione e di buona fede al quale sono improntati i rapporti tra contribuente ed amministrazione finanziaria ed è riferibile esclusivamente agli istituti sanzionatori.
Corte di Cassazione Sez. 5, Ordinanza n. 27890 del 31/10/2018