PREU e cd. maggior PREU – Cass. 14955/2019
Esercizio illecito delle apparecchiature - Soggetto passivo - Concessionario di rete - Responsabilità in via principale - Configurabilità - Fondamento - Portata.
In tema di prelievo erariale unico (PREU) sulle somme giocate mediante apparecchi di intrattenimento ex art. 110, comma 6, T.U.L.P.S., nell'ipotesi di trasmissione di telematica di dati di gioco difformi da quelli effettivamente realizzati, nel vigore dell'art. 39, comma 13, del d.l. n. 269 del 2003, conv. in l. n. 326 del 2003, soggetto passivo del tributo, in forza della posizione di garanzia rivestita quale titolare di nulla osta, è in ogni caso il concessionario di rete, responsabile in via principale per l'imposta evasa (cd. maggior PREU, accertato a seguito di controllo che comprovi la sottrazione delle giocate ad imposizione) e per i relativi accessori e sanzioni, indipendentemente dalla responsabilità solidale successivamente prevista in caso di individuazione dell'autore dell'illecito per effetto dell'art. 39-quater, comma 2, del d.l. cit. (nel testo introdotto dall'art. 1 della l. n. 296 del 2006, anteriore alla modifica di cui all'art. 15 del d.l. n. 78 del 2009, conv. in l. n. 102 del 2009, applicabile dal 1° gennaio 2007).
Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Ordinanza n. 14955 del 31/05/2019 (Rv. 654131 - 01)