Atto di rideterminazione dell'imposta di registro – Cass. n. 18115/2021
Tributi (in generale) - accertamento tributario (nozione) - avviso di accertamento - Atto di rideterminazione dell'imposta di registro oggetto di precedente avviso di rettifica e liquidazione relativo a trasferimento di ramo di azienda agricola - Qualificazione dello stesso come espressivo dell'esercizio del potere di autotutela dell'amministrazione finanziaria - Termine decadenziale biennale di cui all'art. 76, comma 1 bis, d.P.R. n.131 del 1986 - Applicabilità - Fondamento.
In tema di imposta di registro, l'atto di rideterminazione della stessa con applicazione di una aliquota superiore a quella erroneamente indicata in un precedente avviso di rettifica relativo ad un atto di trasferimento di ramo di azienda agricola, rientra nell'esercizio del potere dell'amministrazione finanziaria di provvedere in via di autotutela e con effetti retroattivi all'annullamento d'ufficio o alla revoca degli atti illegittimi e, essendo fondato sulla valutazione del valore venale del terreno agricolo oggetto di imposizione, soggiace al termine di decadenza biennale di cui all'art. 76, comma 1 bis, del d.P.R. n. 1 del 1986, il quale si riferisce specificamente all'ipotesi, contemplata dall'art. 52, comma 1, dello stesso d.P.R., in cui l'amministrazione finanziaria accerti un valore venale del bene superiore a quello dichiarato nell'atto registrato.
Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Ordinanza n. 18115 del 24/06/2021 (Rv. 661766 - 01)