Contenuto di diritto di superficie – Cass. n. 28261/2021
Tributi erariali indiretti (riforma tributaria del 1972) - imposta di registro - applicazione dell'imposta - interpretazione degli atti - Concessione "ad aedificandum" - Contenuto di diritto di superficie - Necessità - Esclusione - Natura di diritto personale - Configurabilità - Interpretazione delle pattuizioni contrattuali - Condizioni.
In tema di imposta di registro, ipotecaria e catastale, stabilire se un determinato atto abbia ad oggetto la costituzione di un diritto di superficie ovvero una locazione (o altro atto a contenuto meramente obbligatorio), rappresenta una questione interpretativa, la cui soluzione richiede una valutazione analitica del complesso delle clausole e delle condizioni contrattuali da svolgersi sulla base dei canoni ermeneutici stabiliti dagli artt. 1362 e ss. c.c. da parte del giudice di merito; di talché, al fine di sancire se una concessione "ad aedificandum" sia costitutiva di diritti di natura reale o meramente obbligatoria, è decisiva l'interpretazione complessiva del contratto e, in particolare, della disciplina relativa alla sorte delle opere costruite dal concessionario al momento della cessazione del rapporto concessorio.
Corte di Cassazione, Sez. 5, Ordinanza n. 28261 del 15/10/2021 (Rv. 662527 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_0934, Cod_Civ_art_0952, Cod_Civ_art_1362