Diniego di opponibilità – Cass. n. 1321/2022
Tributi (in generale) - accertamento tributario (nozione) - Scudo fiscale - Diniego di opponibilità - Effetto preclusivo del potere di accertamento previsto dall'art. 14, comma 1, lett. a) del d.l. n. 350 del 2001 - Esclusione - Condizioni - Fattispecie.
In materia di scudo fiscale, la presentazione della dichiarazione riservata di cui all'art. 13-bis del d.l. n. 78 del 2009, conv. dalla l. n. 102 del 2009, non è preclusiva del potere di accertamento tributario ove il contribuente, alla data di presentazione della stessa, avesse già, ai sensi dell'art. 14, comma 7, del d.l. n. 350 del 2001, conv. dalla l. n. 409 del 2001, "formale conoscenza” dell'avvio dell’attività di accertamento; tale condizione non si esaurisce nella "formale notifica" di un atto ma ricorre anche nel caso del compimento di attività - quali, tra l'altro, gli accessi, le ispezioni, le verifiche, la partecipazione al contraddittorio, l'invio e la risposta a questionari, le acquisizioni probatorie ed istruttorie - che abbiano coinvolto il contribuente e si siano tradotte in atti del procedimento specifici e di contenuto pertinente - la cui valutazione è di competenza del giudice di merito - all'accertamento medesimo. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che aveva ravvisato la "formale conoscenza" dell'attività di accertamento dell'Ufficio in capo al contribuente dalla perquisizione penale dallo stesso subita, fonte dell'accertamento tributario alla stregua dell'art. 41-bis del d.P.R. n. 600 del 1973).
Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Sentenza n. 1321 del 18/01/2022 (Rv. 663747 - 01)